Implementazione di iniziative migliori in fase di progettazione per ridurre l'impatto ambientale durante le operazioni
Mott MacDonald
Portale del carbonio
Mott MacDonald ridurrà di 3,2 milioni di tonnellate le emissioni di carbonio prodotte dalla High Speed 2 utilizzando un portale che consentirà di scegliere le migliori opzioni di progettazione.
Dettagli principali del progetto
- Progetto: portale del carbonio
- Infrastruttura fornita: un portale per le emissioni del carbonio in grado di misurare l'impatto delle decisioni progettuali
- Proprietario: Mott MacDonald
- Società ingegneristica: Mott MacDonald
- Data di completamento: 2019
Mott MacDonald ha sviluppato un portale delle emissioni di anidride carbonica per misurare l'impatto ambientale delle decisioni di progettazione della High Speed 2.
Scegliendo le migliori opzioni possibili, Mott MacDonald ridurrà le emissioni di carbonio di 3,2 milioni di tonnellate nei primi 60 anni di esercizio della High Speed 2.
Riduzione dell'impatto delle emissioni di carbonio della High Speed 2
Il Regno Unito è stato la prima potenza economica a imporre, nel 2019, il modello di emissioni nette carbon zero entro il 2050. Per sostenere l'impegno della nazione nella lotta contro il cambiamento climatico, Mott MacDonald aveva bisogno di riconsiderare il proprio approccio di sviluppo progettuale per ridurre drasticamente le emissioni. I team hanno deciso di utilizzare il loro lavoro in una sezione della High Speed 2 (HS2), una nuova linea ferroviaria di 530 chilometri che attraversa la Gran Bretagna, come progetto pilota per riformare lo sviluppo del progetto. Il tratto di 70 chilometri ha presentato numerose sfide e complessità, in quanto comprende 8 viadotti, 68 cavalcavia, 27 sottopassi, 31 condutture, 74 terrapieni, 40 scarpate, 3 gallerie e 14 muri di sostegno.
Collaborazione tramite un portale del carbonio
La società aveva capito che, monitorando il costo del carbonio in ogni decisione presa nella fase di progettazione, avrebbe potuto determinare l'impatto ambientale della costruzione e dell'operatività nel tempo. L'idea era che il portale di monitoraggio del carbonio utilizzasse un digital twin del progetto integrato con informazioni dettagliate sul progetto stesso, per aiutarli a determinare le opzioni di progettazione con il minor impatto possibile. Tuttavia, la piattaforma doveva essere intuitiva e facilitare la collaborazione, dato che la joint venture con SYSTRA per il lavoro sull'HS2 coinvolgeva 600 persone di 35 uffici in 28 città.
Integrazione delle informazioni sul carbonio in un digital twin
Dopo aver valutato le potenziali soluzioni, Mott MacDonald ha stabilito di poter creare un portale del carbonio con il livello di dettaglio e collaborazione necessario utilizzando le applicazioni Bentley. Dopo aver creato il digital twin e averlo popolato con i dati del progetto, i team hanno creato un'interfaccia drag-and-drop che consente ai membri del team di importare dati completi sul carbonio e i costi per ogni azione e risorsa. Il team utilizza il portale del carbonio per confrontare facilmente varie opzioni, che si tratti della definizione delle esigenze, della fase di optioneering o della fase di progettazione dettagliata, per determinare la soluzione più ecologica possibile, nonché per dimostrare dove si sono verificate riduzioni di carbonio e costi.
Riduzione delle emissioni per 60 anni
I risparmi di carbonio maturano in tutti gli aspetti di un progetto, ma nel caso dell'HS2 le ricerche di settore dimostrano che il 90% dei possibili risparmi e innovazioni si ottengono nel primo 10% della spesa del progetto. Mott MacDonald stima che le emissioni di costruzione per il suo segmento raggiungeranno tra 5,8 e 6,1 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (MtCO2e). Tuttavia, si prevede che le loro decisioni avranno un impatto anche sulle operazioni dell'HS2 una volta completato il progetto. I primi 60 anni di attività dell'HS2 dovrebbero comportare un ulteriore risparmio di emissioni di carbonio da 3,0 a 3,2 MtCO2e.
L'impatto
Un contributo alla sostenibilità e alla resilienza delle infrastrutture e al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite:
- Supportare l'impegno del Regno Unito verso i cambiamenti climatici.
- Eliminare fino a 3,2 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica durante l'esercizio.
- Determinare l'impatto ambientale della costruzione e dell'operatività nel tempo.
"La visualizzazione geospaziale dei rischi e delle ipotesi ha permesso ai nostri team di progettazione di comprendere meglio le aree ad alto rischio e di identificare le lacune a cui rispondere e che devono essere affrontate durante la fase di sviluppo del progetto".
Tom Olasina, Project Director, Mott MacDonald