TENDENZA
Fonti rinnovabili e rete
La transizione verso l'energia pulita è avanzata nel 2022 con investimenti e capacità record per le energie rinnovabili. L'energia solare ed eolica ha guidato la crescita, creando posti di lavoro e benefici economici. Tuttavia, è necessaria una maggiore quantità di energia rinnovabile per raggiungere una rete a emissioni zero entro il 2050, e anche l'infrastruttura di rete è fondamentale.
TENDENZA 2023
Fonti rinnovabili e rete
Nel 2022 il mondo ha compiuto progressi significativi nella transizione verso l'energia pulita
Nonostante la pandemia in corso e la guerra in Ucraina, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia gli investimenti nell'energia pulita hanno raggiunto la cifra record di 1,7 trilioni di dollari, con un aumento del 15% rispetto al 2021.
Uno degli sviluppi più significativi della transizione verso l'energia pulita nel 2022 è stata la rapida crescita dell'energia rinnovabile. Secondo l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), le aggiunte di capacità di energia rinnovabile hanno raggiunto un livello record di 295 gigawatt, con un aumento del 23% rispetto al 2021. L'energia solare ed eolica ha rappresentato la maggior parte delle nuove capacità di energia rinnovabile. Ad esempio, nel 2023 la Cina ha raggiunto il 50% del suo obiettivo di energia rinnovabile per il 2025, secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua. Il Guardian osserva che la capacità solare della Cina è attualmente superiore a quella del resto del mondo messo insieme.
La transizione verso l'energia pulita ha anche un impatto positivo sull'economia e sulla creazione di posti di lavoro. Un recente rapporto dell'IRENA e dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro afferma che nel mondo il settore dell'energia rinnovabile ha dato lavoro a oltre 12 milioni di persone nel 2022, con una previsione di crescita nei prossimi anni.
Tuttavia, è necessario un notevole sforzo aggiuntivo per raggiungere un livello di emissioni pari a zero entro il 2050, un obiettivo fissato da un numero crescente di paesi. Per accelerare la transizione verso l'energia pulita saranno necessari il lavoro e il coinvolgimento di governi, imprese e singoli cittadini.
Se la diversificazione è fondamentale per aumentare la generazione di energia a livello globale, altrettanto critica è la necessità di infrastrutture di rete, sia di trasmissione che di distribuzione.
Nel 2022 il mondo ha compiuto progressi significativi nella transizione verso l'energia pulita.
Nonostante la pandemia in corso e la guerra in Ucraina, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia gli investimenti nell'energia pulita hanno raggiunto la cifra record di 1,7 trilioni di dollari, con un aumento del 15% rispetto al 2021.
Uno degli sviluppi più significativi della transizione verso l'energia pulita nel 2022 è stata la rapida crescita dell'energia rinnovabile. Secondo l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), le aggiunte di capacità di energia rinnovabile hanno raggiunto un livello record di 295 gigawatt, con un aumento del 23% rispetto al 2021. L'energia solare ed eolica ha rappresentato la maggior parte delle nuove capacità di energia rinnovabile. Ad esempio, nel 2023 la Cina ha raggiunto il 50% del suo obiettivo di energia rinnovabile per il 2025, secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua. Il Guardian osserva che la capacità solare della Cina è attualmente superiore a quella del resto del mondo messo insieme.
La transizione verso l'energia pulita ha anche un impatto positivo sull'economia e sulla creazione di posti di lavoro. Un recente rapporto dell'IRENA e dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro afferma che nel mondo il settore dell'energia rinnovabile ha dato lavoro a oltre 12 milioni di persone nel 2022, con una previsione di crescita nei prossimi anni.
Tuttavia, è necessario un notevole sforzo aggiuntivo per raggiungere un livello di emissioni pari a zero entro il 2050, un obiettivo fissato da un numero crescente di paesi. Per accelerare la transizione verso l'energia pulita saranno necessari il lavoro e il coinvolgimento di governi, imprese e singoli cittadini.
Se la diversificazione è fondamentale per aumentare la generazione di energia a livello globale, altrettanto critica è la necessità di infrastrutture di rete, sia di trasmissione che di distribuzione.