Storie del 2023
Esplora le storie del 2023 qui sotto per scoprire come gli utenti di Bentley stanno contribuendo a realizzare gli OSS delle Nazioni Unite attraverso i progetti infrastrutturali su cui lavorano. Queste storie sono organizzate per tendenze di sostenibilità per aiutarti a navigare tra i numerosi progetti che mostrano come i nostri utenti stiano sostenendo sia le nostre economie che l'ambiente.
Il cambiamento climatico è un cambiamento dell'acqua
Il cambiamento climatico sta portando a eventi meteorologici estremi, inondazioni, disponibilità idrica imprevedibile, scarsità d'acqua e riserve idriche contaminate. Questi impatti possono influenzare drasticamente sia la quantità che la qualità dell'acqua di cui le persone hanno bisogno per prosperare o sopravvivere. Ecco tre esempi del 2022 che illustrano la portata della situazione.
- Il Corno d'Africa ha vissuto la peggiore siccità degli ultimi quarant'anni, con oltre 23 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria.
- Il Pakistan ha subito la peggiore inondazione degli ultimi decenni, con oltre 33 milioni di persone colpite e più di 1.400 morti.
- Le aree occidentali e centrali degli Stati Uniti sono state colpite da una grave siccità, con un impatto devastante sull'agricoltura e sulle comunità che si affidano alle acque di superficie per l'acqua potabile e l'irrigazione.
Queste sfide, unite all'invecchiamento delle infrastrutture e all'aumento della popolazione, creano ulteriori difficoltà per garantire la sicurezza idrica e alimentare in tutto il mondo.
La soluzione consiste nell'implementazione di una gestione migliore e più olistica del ciclo idrico, nell'applicazione dei principi circolari per riutilizzare l'acqua e le acque reflue e nella mappatura, nel monitoraggio, nell'ispezione e nella gestione intelligente di tutta l'acqua e le infrastrutture associate, dalla fonte al rubinetto. Nel complesso, questo concetto di "One Water" promuove un processo decisionale positivo e resiliente al clima nel settore idrico. I digital twin dell'acqua stanno diventando la norma per sostenere questi principi, svolgendo un ruolo cruciale nell'economia blu sostenibile.
Le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico prodotto dalle varie modalità di trasporto possono accelerare il cambiamento climatico e costituire una minaccia per la salute umana.
L'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) ha riferito che, nel 2020, il trasporto è stato il settore responsabile del 27% di tutte le emissioni globali di gas serra. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, questo settore provoca un inquinamento atmosferico che si traduce in 13 morti al minuto.
Sebbene il mondo stia già compiendo importanti passi avanti nell'elettrificazione dei veicoli, a basse emissioni e a basso consumo di carburante, è certo che le città non possono affidarsi esclusivamente alle automobili, anche se completamente elettrificate, per rendere i loro sistemi di trasporto a prova di futuro. La catena di fornitura per la produzione dei veicoli elettrici (EV) e delle loro batterie si trova ad affrontare sfide molto complesse, la rete elettrica deve ancora essere completamente decarbonizzata e le città sono sempre più popolate e congestionate.
Di conseguenza, si sta facendo strada la necessità di trovare alternative sostenibili ed efficaci all'automobile, con l'intento di adottare i principi della città di 15 minuti. Molte municipalità stanno quindi investendo in opzioni di trasporto pubblico e attivo, incoraggiando le persone a camminare, andare in bicicletta e usare i mezzi pubblici laddove possibile. Incoraggiano anche i responsabili della pianificazione urbana a orientarsi verso il trasporto multimodale per creare città più sostenibili, vivibili e inclusive.
Per accelerare i risultati e conseguire questi obiettivi, i responsabili della mobilità e i dipartimenti dei trasporti stanno sfruttando software digitali avanzati, come la simulazione della mobilità, per generare scenari ipotetici, facilitare decisioni più informate e produrre una migliore efficienza ed efficacia di queste modalità di trasporto.
Nel 2022 il mondo ha compiuto progressi significativi nella transizione verso l'energia pulita
Nonostante la pandemia in corso e la guerra in Ucraina, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia gli investimenti nell'energia pulita hanno raggiunto la cifra record di 1,7 trilioni di dollari, con un aumento del 15% rispetto al 2021.
Uno degli sviluppi più significativi della transizione verso l'energia pulita nel 2022 è stata la rapida crescita dell'energia rinnovabile. Secondo l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA), le aggiunte di capacità di energia rinnovabile hanno raggiunto un livello record di 295 gigawatt, con un aumento del 23% rispetto al 2021. L'energia solare ed eolica ha rappresentato la maggior parte delle nuove capacità di energia rinnovabile. Ad esempio, nel 2023 la Cina ha raggiunto il 50% del suo obiettivo di energia rinnovabile per il 2025, secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua. Il Guardian osserva che la capacità solare della Cina è attualmente superiore a quella del resto del mondo messo insieme.
La transizione verso l'energia pulita ha anche un impatto positivo sull'economia e sulla creazione di posti di lavoro. Un recente rapporto dell'IRENA e dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro afferma che nel mondo il settore dell'energia rinnovabile ha dato lavoro a oltre 12 milioni di persone nel 2022, con una previsione di crescita nei prossimi anni.
Tuttavia, è necessario un notevole sforzo aggiuntivo per raggiungere un livello di emissioni pari a zero entro il 2050, un obiettivo fissato da un numero crescente di paesi. Per accelerare la transizione verso l'energia pulita saranno necessari il lavoro e il coinvolgimento di governi, imprese e singoli cittadini.
Se la diversificazione è fondamentale per aumentare la generazione di energia a livello globale, altrettanto critica è la necessità di infrastrutture di rete, sia di trasmissione che di distribuzione.